Una signorina distinta, dai lunghi capelli chiari, con indosso un vestitino di seta e una borsa da cui spuntano dei fiori di campo. Chi sarà mai questa fanciulla? "Io sono la morte", disse con una flebile vocina. E in un baleno se ne andò lasciandosi dietro un silenzio irreale. Non era la solita vecchietta brutta... Continua a leggere →

Ciao Feffe, mi ha veramente appassionata questo tuo articolo... Forse perché mi trovo in un periodo in cui mi sto…
Grazie per le tue parole di apprezzamento... sono convinta che la gentilezza paghi sempre, anche se a volte il risultato…
Ciao, ho letto il tuo articolo e lo trovo molto interessante. La penso come te. Purtroppo con la visibilità che…
questo post mi è piaciuto immensamente! grazie!
Bellissimo, profondo e a tratti divulgativo. Complimenti! Ti ho ascoltata con piacere